La correzione osteopatica del Tratto Cervicale Superiore, in special modo la prima vertebra cervicale o Atlante, ripristina l’equilibrio del corpo
La manipolazione del tratto cervicale è una procedura Osteopatica di grande precisione e poco conosciuta. Questa manipolazione corregge la posizione delle vertebre della parte superiore del rachide che comprende le prime due vertebre, l’Atlante o prima vertebra cervicale (C1) e l’Asse (C2), e l’Occipite (C0).
Correggendo l’inclinazione, lo spostamento o la rotazione di queste vertebre, il corpo diventa capace di far fronte, in maniera migliore, ai vari problemi o ad eliminare completamente le numerose condizioni patologiche innescate dal mal posizionamento dei due suddetti segmenti vertebrali.
L’Atlante è una vertebra dalla forma particolare rispetto tutte le altre del peso di circa 55 gr. Decine di miliardi di fibre nervose dal Tronco Encefalico “viaggiano” attraverso la piccola apertura nell’Atlante e scorrono giù nella colonna spinale.
A causa delle misure ridotte del forame dell’Atlante in stretta vicinanza con il tronco encefalico, se l’Atlante si sposta dalla sua posizione anche se solo la frazione di un grado, come conseguenza possono risultare due cose molto gravi:
SQUILIBRIO DEL CORPO
Quando l’Atlante e/o l’Asse, rispetto all’Occipite, sono fuori dalla loro posizione anatomica, la testa si sposta fuori dal centro del corpo. Questo crea uno squilibrio corporeo dalla testa alla punta delle dita dei piedi. La maggior parte del peso viene trasferito su un lato del corpo piuttosto che l’altro. Se queste vertebre sono inoltre ruotate dalla loro posizione esse possono ruotare l’intera struttura spinale, includendo anche la pelvi, così che una gamba diventerà più corta rispetto l’altra.
Continuare a mantenere l’Atlante in posizione scorretta è una situazione pericolosa per tutto l’intero organismo non solo quello osteo-muscolare-articolare ma anche per tutti quelli aspetti neurologici e di funzionalità viscerale, perché i volumi interni (micro e macro) sono tutti alterati a causa dello squilibrio del corpo reiterato nel tempo.
Quando le vertebre, che nel loro insieme costituiscono la colonna vertebrale, sono nella corretta posizione, i pesi sono distribuiti in modo equanime fra i vari elementi scheletrici.
Quando l’Atlante non si trova nella sua corretta, naturale posizione, e questo è sempre dimostrabile, abbiamo una differenza nella distribuzione dei pesi fra le diverse parti simmetriche dello scheletro che causa uno spostamento dell’asse verticale del corpo rispetto a quello imposto dalla forza di gravità.
Nel tentativo di mantenere l’equilibrio, sviluppiamo delle tensioni muscolari permanenti che assorbono una considerevole quantità di energia, con conseguente comparsa di sintomi di diverso genere. Con il passare degli anni, i sintomi diventano sempre più evidenti.
RESTRIZIONE O DISTORZIONE DEI MESSAGGI CEREBRALI ALLE DIFFERENTI PARTI DEL CORPO
Il secondo grave risultato di un Atlante e/o Asse fuori posto rispetto all’Occipite, è la restrizione o distorsioni dei messaggi critici dal cervello a tutte le parti del corpo. Ogni cellula, organo, tessuto che non riceve un’adeguata energia nervosa e comunicazione dal cervello soffrirà e degenererà.
Un Atlante che ha perso la propria posizione anatomica può costringere o distorcere gli appropriati messaggi del cervello verso gli organi e gli arti attraverso tutto il corpo. Voi potreste avere mal di piedi o soffrire di problemi renali ma le cause del problema non risiedono in queste due zone; ma se avete un Atlante sublussato è probabile che sia lui la causa. Se l’Atlante rimane sublussato per anni può portare alla degenerazione degli organi, muscoli e cellule tissutali. Nel tempo, ciò può diventare molto grave, tutte quelle sintomatologie minime che negli anni avete sottovalutato vi avevano indicato che c’era un problema.
L’UNICA SOLUZIONE E’ LA RIDUZIONE DELLA SUBLUSSAZIONE DELL’ATLANTE E DELL’ASSE RISPETTO ALL’OCCIPITE.
Il ripristinare la posizione anatomica dell’Atlante è eseguita attraverso una precisa e delicata manovra osteopatica che solo mani esperte possono fare ed è consigliato a fidarsi.
Negli anni vari sono stati i metodi utilizzati per cercare di ridurre la sublussazione dell’Atlante e dell’Asse rispetto all’Occipite, se ne contano più di quindici ma nessuno di questi alla fine è riuscito a dare risultati in tutti i pazienti sofferenti e stabili nel tempo. Per fortuna ora vi è una nuova metodologia che è poco diffusa ma di cui il nostro centro offre a tutti i suoi pazienti la possibilità di trovare sollievo totale alla loro problematica.
Vi ricordiamo di non sottovalutare la delicatezza di questa zona del corpo umano e quindi di farvi esaminare e trattare solo da osteopati qualificati.
I MESSAGGI DEL CERVELLO DIRIGONO TUTTE LE FUNZIONI DEL CORPO
Come il risultato del ripristino dell’equilibrio del corpo, e dell’appropriata comunicazione tra le differenti parti del corpo e del tronco encefalico, la correzione del Tratto Cervicale Superiore spesso è stata efficace in migliorare in qualche modo, e talvolta eliminare, numerosi disturbi.
Per poter effettivamente beneficiare del trattamento Manipolativo Osteopatico della riduzione dell’Atlante e/o Asse rispetto l’Occipite o, ancor meglio, avere remissione totale, i disturbi devono essere causati o complicati da una distorsione o blocco della comunicazione cervello-corpo o da uno squilibrio posturale.
Se tali patologie sono causate da qualcos’altro (problemi genetici, infezioni, o altro…) possono beneficiare solo in parte del trattamento suddetto. Inoltre, è possibile anche avere l’Atlante sublussato e non accusare alcun sintomo; ciò non significa, in questo caso, che la riduzione della sublussazione non apporti comunque dei benefici all’intero organismo.
Spesso le vertebre sottostanti l’Atlante assumono, anch’esse, una collocazione scorretta. In alcune persone si ha una torsione di tutta la colonna vertebrale. Intorno al midollo spinale, racchiuso da una membrana, scorre il liquido cerebrospinale, con funzione nutritiva, protettiva e di cuscinetto per il midollo stesso. Il liquido cerebrospinale inoltre nutre i dischi intervertebrali. La sua libera circolazione è compromessa dalla posizione non corretta dell’Atlante con le prevedibili conseguenze.
Quando è eseguita una correzione del Tratto Cervicale Superiore, l’equilibrio del corpo è ripristinato. Lo stress, la tensione e la pressione dall’area al di sotto del tronco encefalico vengono rimossi. Ciò riattiva il flusso dei messaggi di guarigione dal cervello all’area del corpo affetta ristabilendo il processo di auto-guarigione intrinseco in ogni organismo sano.
Lo squilibrio del corpo, e la conseguente non corretta comunicazione tra cervello e corpo, possono causare o complicare molti tipi di patologie e disturbi. Le seguenti patologie sono elencate non perché questa procedura possa curarle tutte, ma perché dimostra che il corpo può guarirsi in tanto modi diversi se è dato quello di cui necessita per guarire.
I disturbi elencati qui di seguito hanno dimostrato di migliorare, o essere talvolta eliminati, quando i differenti pazienti si sono sottoposti alla correzione del loro Atlante e/o Asse. Ciò non significa che queste condizioni saranno eliminate in tutte le persone che hanno il loro tratto cervicale superiore riallineati. Ciò significa che se la condizione è stata causata o complicata dall’Atlante/Asse fuori posizione, probabilmente la condizione migliorerà o potrà anche essere eliminata una volta che le vertebre sono riposizionate.
Anche se il disturbo di cui soffrite non è nell’elenco qui sotto, è imperativo che vi fate esaminare e valutare il vostro Atlante. Il suo ruolo su tutta la salute è così cruciale che è sempre bene, indipendente dalla propria sofferenza, correggerlo se ve ne fosse bisogno.
Patologie | % Patologie accettate al trattamento | % Evidente miglioramento | % Leggero miglioramento | % Nessun miglioramento | % Peggioramento |
Allergie | 92.3% | 87.2% | 10.3% | 2.5% | 0% |
Anemia | 88.3% | 81.5% | 9.2% | 7.7% | 1.6% |
Artrite | 89.2% | 73.3% | 16.8% | 9.4% | 0.5% |
Asma | 92.3% | 80.5% | 12.1% | 6.5% | 0.9% |
Problemi alla Schiena | 98.2% | 81.75% | 17.3% | 0.95% | 0% |
Bronchite | 94.3% | 84.2% | 9.9% | 3.9% | 2% |
Borsite | 96.1% | 89.3% | 7.1% | 3.6% | 0% |
Costipazione | 98.3% | 79.2% | 13.3% | 6.7% | 0.8% |
Sordità | 96% | 71.9% | 17.7% | 10.4% | 0% |
Diabete Mellito | 100% | 67.5% | 22% | 9.7% | 0.8% |
Capogiri, sbandamenti | 94.6% | 86.3% | 7.8% | 5.9% | 0% |
Dispnea | 90% | 89.5% | 26.3% | 10.5% | 0.8% |
Disordini Emozionali | 90.4% | 85.5% | 8% | 5.5% | 1% |
Epilessia | 83% | 79.5% | 10.9% | 8.4% | 1.2% |
Disturbi alla Cistifellea | 90.3% | 80.9% | 14.3% | 4.8% | 0% |
Tensione generale | 86.4% | 72.5% | 16.5% | 8.8% | 2.2% |
Debolezza Generale | 89.2% | 87% | 8.7% | 0% | 4.3% |
Gotta | 82.3% | 85.7% | 10.7% | 3.6% | 0% |
Febbre da Fieno | 92.3% | 81.6% | 13.4% | 5% | 0% |
Mal di Testa, Non-Emicrania | 98.7% | 83.2% | 11.1% | 5.1% | 0.6% |
Ernia Discale | 87.3% | 88.2% | 7.9% | 3.5% | 0.4% |
Pressione Alta | 88.6% | 73% | 19.3% | 6.4% | 1.3% |
Indigestione | 96.4% | 89.4% | 4.5% | 5.3% | 0.8% |
Insonnia | 94.6% | 81.8% | 11.4% | 5.1% | 1.7% |
Disturbi ai Reni | 88.3% | 81.9% | 3.6% | 9.7% | 4.8% |
Disturbi al Fegato | 87.1% | 80.5% | 16.7% | 2.8% | 0% |
Ipotensione Arteriosa | 94.1% | 73.6% | 17.6% | 8.8% | 0% |
Lombalgia | 96.7% | 72% | 8% | 4.2% | 5% |
Sindrome di Ménière | 88% | 92% | 20% | 8% | 0% |
Disturbi della Menopausa | 87.1% | 73.4% | 13.3% | 13.3% | 0% |
Disturbi Mestruali | 94.6% | 81.8% | 11.9% | 5.9% | 4% |
Disturbi Mentali | 91% | 89% | 16.5% | 8.8% | 2.2% |
Emicrania, Cefalea | 93.6% | 86.6% | 8.1% | 2.9% | 2.4% |
Sclerosi Multipla | 75% | 64.2% | 30.9% | 26.2% | 0% |
Nausea | 84.2% | 87.2% | 10.3% | 2.5% | 0% |
Nervosismo | 95.6% | 80.8% | 12.8% | 5.3% | 1.1% |
Nevralgia | 97.3% | 80.1% | 14.2% | 5.7% | 0% |
Neurite | 98.2% | 86.4% | 6.4% | 7.2% | 0% |
M. Parkinson | 82% | 69.6% | 34.8% | 26.1% | 4.3% |
Pleurite | 93.2% | 91% | 7.1% | 1.9% | 0% |
Prostata | 88% | 90.7% | 7% | 9.3% | 0% |
Reumatismo | 96.1% | 77.2% | 14.7% | 8.1% | 0% |
Disordini Sacro-Iliaci | 98.4% | 81.8% | 17.2% | 1% | 0% |
Sciatica | 97.2% | 85% | 9.4% | 5.1% | 0.5% |
Sinusite | 93.1% | 83.2% | 11.8% | 4.7% | 0.3% |
Curvature Spinali | 97.1% | 82.9% | 5.7% | 8.6% | 2.8% |
Collo Rigido | 92.6% | 93.2% | 4.4% | 2.4% | 0% |
Disturbi allo Stomaco | 91.3% | 82.5% | 13.1% | 3.7% | 0.7% |
Strabismo | 95% | 92.9% | 12.5% | 7.1% | 0% |
Tic Dolorosi | 91.2% | 88.7% | 11.4% | 9.1% | 2.2% |
Ulcere | 92.1% | 80.2% | 13.2% | 6% | 0.6% |
Vene Varicose | 85.1% | 89.2% | 5.4% | 5.4% | 0% |
Vertigine | 98% | 94.1% | 7.8% | 5.9% | 0% |
Giovanni Turchetti
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