Relazione tra ATM, Atlante e Sfenoide

Articolazione temporo-mandibolare (ATM)

L’articolazione temporo-mandibolare, o ATM, collega la mandibola all’osso temporale del cranio, ad entrambi i lati della testa, nella zona davanti alle orecchie.

Questa articolazione doppia è formata da un complesso sistema di muscoli, legamenti, dischi e ossa che controllano la mandibola nei suoi movimenti di apertura-chiusura, protrusione-retrusione (in avanti e indietro) e laterali, e devono lavorare insieme per permettere i movimenti della bocca nel parlare, masticare, deglutire etc.

 Una disfunzione in quest’articolazione può originare una serie di sintomi fastidiosi e può essere relazionata ad una postura sbagliata. Questo argomento è stato illustrato in un altro articolo (leggi qui).

 

 Relazione tra ATM, atlante e sfenoide

L’ATM ha una stretta relazione con l’atlante e lo sfenoide, un osso della base cranica. Il rapporto tra questi tre componenti – ATM, atlante e sfenoide –  genera ripercussioni su tutto il nostro corpo.

Il corretto posizionamento dell’atlante è responsabile del giusto allineamento del sistema scheletrico e, di conseguenza, del midollo spinale. Quando l’atlante non si trova nella sua posizione anatomica, la testa si sposta dal centro del corpo. Ciò crea uno squilibrio strutturale dalla testa ai piedi. In più, un atlante spostato può alterare i corretti messaggi del cervello verso il resto del corpo.

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D’altra parte, l’osso sfenoide è un’importante componente craniale. Si trova in un punto strategico, che gli permette di articolarsi con quasi tutte le altre ossa craniali (quindi indirettamente con l’ATM), ed è un elemento fondamentale nel meccanismo cranio-sacrale.

Per questo motivo, nei casi di disturbo dell’ATM, può essere consigliato anche la terapia cranio-sacrale, per ritrovare il giusto equilibrio dell’organismo corpo-mente.

Infine, è auspicabile farsi curare l’ATM dall’osteopata anche in concomitanza dell’intervento di un ortodontista, per correggere eventuali problemi legati al morso.

 

Meno è spesso meglio

Si consiglia un primo approccio al disturbo dell’ATM con cure semplici e terapie delicate. È importante essere cauti prima di scegliere metodi che non possono essere invertiti, come quelli che cambiano in maniera permanente il morso. In questi casi, viene spesso consigliato “Meno è spesso meglio“.

Alcuni accorgimenti sono utilissimi e possono evitare il peggioramento dei sintomi, come evitare di masticare la gomma, imparare tecniche di rilassamento e meditazione per controllare gli effetti dello stress e diminuire le tensioni alle mascelle, fare attività fisica e mantenere una buona postura.

Può aiutare molto anche fare degli esercizi specifici per lavorare i muscoli della mandibola.

 

Esempio di esercizio utile per i muscoli ed i legamenti  intorno all’ATM:

  • Inizia a bocca chiusa e denti che appena si toccano, senza mai stringerli.
  • Poggia la punta della lingua sul palato, dietro i denti frontali superiori (incisivi).
  • Fai scorrere la lingua in fondo alla bocca, verso il palato molle, il più distante possibile, e sempre con i denti a contatto.
  • Inizia ad aprire lentamente la bocca finché non senti che la lingua viene tirata via, fermandoti in questa posizione per 6 secondi.
  • Chiudi la bocca e rilassati.
  • Ripetere 8-10 volte la stessa procedura, per 1 settimana. Dopodiché aumentare la frequenza degli esercizi.
  • Non si dovrebbero sentire click o altri rumori all’articolazione temporo-mandibolare durante lo svolgimento dell’esercizio.

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Osteopatia e Ortodonzia

Per aiutare a riposizionare la mascella, il dentista può consigliare un apparecchio ortodontico, che porterà il morso nella posizione ideale allo scopo di ridurre lo stress sui muscoli circostanti. Questo approccio dovrebbe essere seguito da un osteopata, per evitare che il cambio del morso possa influenzare l’assetto posturale.

Per quelle persone che soffrono di bruxismo, alcuni tipi di bite notturno possono ridurre il digrignamento dei denti, ma non sempre possono attenuare il dolore. Comunque, gli effetti dell’utilizzo del bite possono variare molto da persona a persona.

Può capitare che certi tipi di bite possano creare delle alterazioni funzionali al morso se non sono montati correttamente, creando così un altro problema. Si dovrebbe quindi fare controllare regolarmente il bite per evitare possibili problemi.

 

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