Curare la Fascite Plantare con l’Osteopatia
Molti sono i pazienti che lamentano un dolore alla pianta del piede od al tallone, quando camminano e stanno eretti, che non è presente invece quando sono seduti o distesi. Il maggior dolore è sentito dal paziente al mattino, appena poggia i piedi per terra al risveglio, un dolore che comunque si allevia un po’ dopo aver deambulato per qualche minuto.
All’esame il piede appare normale, ma quando viene applicata una pressione sulla pianta o sul tallone ecco che il dolore si manifesta. Molto probabilmente siamo in presenza di una Fascite, un’infiammazione della fascia (tessuto fibroso molto fino che ricopre tutto il corpo) plantare, causata in genere da ripetuti micro-traumatismi e micro-lacerazioni in trazione sulle inserzioni della fascia plantare e del flessore breve delle dita, e si associa ad una periostite reattiva da trazione.
Spesso, la Fascite Plantare si accompagna ad un altro fastidioso problema – la Spina Calcaneare (o Sperone C.)- che è un’escrescenza, una nuova formazione ossea benigna (esostosi) nella parte inferiore del tallone, che cresce in una piccola lesione del periostio, nella zona inferiore del calcagno o del tendine d’Achille.
Impiega per formarsi circa otto anni, e due sono i motivi principali: la cattiva postura, che mantiene in continua tensione i muscoli plantari e crea delle micro-lesioni nel periostio; ed un metabolismo squilibrato, che fa depositare sostanze di scarto, come i cristalli d’acidi urici od ossalati di Calcio, proprio dove quei muscoli e la fascia si attaccano.
Trattamento Osteopatico
Le manipolazioni Osteopatiche sono molto utili e possono essere effettuate varie volte a settimana, ad intervalli, in funzione della serietà del dolore.
I trattamenti Osteopatici al piede, fra l’altro, liberano la pompa podalica linfatica con beneficio per tutto l’organismo – ricordiamoci che il nostro secondo cuore sono i nostri piedi.
Giovanni Turchetti
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